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Italian Audio Gazette, 15 giugno, 1998

Negli ultimi anni la Madonnina di Civitavecchia , una statuetta in gesso bianco lucido alta 43 centimetri e acquistata da Don Pablo Martin ( parroco di S. Agostino a Civitavecchia), è diventata una tappa fondamentale per tutti i fedeli del mondo che si recano in Italia. La ragione per cui si è verificato questo flusso di commozione e di devozione nei confronti della Madonnina si spiega con le 14 lacrimazioni avvenute tra il 2 febbraio e il 15 marzo del 1995. Si dice che a Civitavecchia, fenomeni di questo genere non sono del tutto straordinari e le leggende popolari che narrano di episodi dove la presenza divina si è manifestata non mancano.

Comunque, è interessante osservare che le vicende che si sono svolte intorno a questa statuetta corrispondono con precisione matematica ai misteri della Chiesa Cattolica. Ad esempio , le lacrimazioni furono 14 e 14 sono le stazioni della Via Crucis ; sono 40 i giorni che Gesù passò nel deserto quando fu tentato 3 volte dal demonio e 40 sono i giorni dalla prima all'ultima lacrimazione; e poi il 2 febbraio, la data della prima lacrimazione, corrisponde alla Festa della Presentazione di Gesù nel Tempio e Purificazione di Maria . Ci sono altri esempi e altri fatti su cui, per ora, la Chiesa e la magistratura si astengono dall'esprimere un giudizio e dall'assumere una posizione ufficiale —una prudenza che in passato era meno comune. La Madonna di Civitavecchia non è l'unico caso conosciuto in Italia. Fino ad oggi, si sono verificati 37 casi tra apparizioni e lacrimazioni della Madonna in vari paesi del Mondo. I casi più noti sono quelli di Lourdes (1858) e di Fatima (1917), i quali sono tra quella quindicina che attraverso gli anni la Chiesa ha riconosciuto come autentiche manifestazioni divine.

Verità o finzione ? La risposta non è facile né per la Chiesa né per la magistratura e nemmeno per il pubblico laico in genere. Però, vanno osservati i frutti che tali fenomeni hanno suscitato e che, fra l'altro, la Chiesa è ben disposta ad accomodare : confessioni, conversioni, celebrazioni e pellegrinaggi . Insomma, un forte ritorno alla fede da parte delle masse popolari.

Negli ultimi anni la Madonnina di Civitavecchia, una statuetta in gesso bianco lucido alta 43 centimetri e acquistata da Don Pablo Martin (parroco di S. Agostino a Civitavecchia), è diventata una tappa fondamentale per tutti i fedeli del mondo che si recano in Italia. La ragione per cui si è verificato questo flusso di commozione e di devozione nei confronti della Madonnina si spiega con le 14 lacrimazioni avvenute tra il 2 febbraio e il 15 marzo del 1995. Si dice che a Civitavecchia, fenomeni di questo genere non sono del tutto straordinari e le leggende popolari che narrano di episodi dove la presenza divina si è manifestata non mancano.

Comunque, è interessante osservare che le vicende che si sono svolte intorno a questa statuetta corrispondono con precisione matematica ai misteri della Chiesa Cattolica. Ad esempio, le lacrimazioni furono 14 e 14 sono le stazioni della Via Crucis; sono 40 i giorni che Gesù passò nel deserto quando fu tentato 3 volte dal demonio e 40 sono i giorni dalla prima all'ultima lacrimazione; e poi il 2 febbraio, la data della prima lacrimazione, corrisponde alla Festa della Presentazione di Gesù nel Tempio e Purificazione di Maria. Ci sono altri esempi e altri fatti su cui, per ora, la Chiesa e la magistratura si astengono dall'esprimere un giudizio e dall'assumere una posizione ufficiale —una prudenza che in passato era meno comune.

La Madonna di Civitavecchia non è l'unico caso conosciuto in Italia. Fino ad oggi, si sono verificati 37 casi tra apparizioni e lacrimazioni della Madonna in vari paesi del Mondo. I casi più noti sono quelli di Lourdes (1858) e di Fatima (1917), i quali sono tra quella quindicina che attraverso gli anni la Chiesa ha riconosciuto come autentiche manifestazioni divine.

Verità o finzione? La risposta non è facile né per la Chiesa né per la magistratura e nemmeno per il pubblico laico in genere. Però, vanno osservati i frutti che tali fenomeni hanno suscitato e che, fra l'altro, la Chiesa è ben disposta ad accomodare: confessioni, conversioni, celebrazioni e pellegrinaggi. Insomma, un forte ritorno alla fede da parte delle masse popolari.