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Italian Audio Gazette, 6 luglio, 1998

Con l' entrata in vigore di una nuova legge sul turismo, sembra che oggi sia più facile per gli italiani permettersi una vacanza. Infatti, basandosi sul reddito dei singoli e delle famiglie, lo Stato italiano concederà il cosiddetto " prestito vacanze " a coloro che non vanno in ferie per mancanza di mezzi economici. Le diverse ipotesi prevedono che il prestito non superi i due milioni di lire e possa essere rimborsato in tempi lunghissimi a tasso d'interesse molto ridotto. Quest'"offerta" non è comunque semplice munificenza da parte del Governo, ma una mossa economica strategica. Infatti, secondo alcuni, l'iniziativa mira piuttosto a uno sviluppo più ampio del turismo e dell' occupazione . Si spera, quindi, che la legge solleciti tutti gli italiani ad andare in vacanza nel vero senso del termine, usufruendo cioè di tutti i servizi tipici del mondo turistico e che in Italia sono abbondanti e attraenti. Quest'iniziativa potrebbe anche essere molto utile per i giovani che vogliono studiare all'estero o per i viaggi organizzati per anziani. Resta da risolvere ancora un problema: pur essendo piuttosto diffusa l'abitudine di molti a trascorrere le vacanze a casa propria o da parenti e amici, se tanti dovessero ricorrere al prestito, sarebbe necessario realizzare rapidamente più alberghi e strutture ricettive specialmente al Sud.

Con l'entrata in vigore di una nuova legge sul turismo, sembra che oggi sia più facile per gli italiani permettersi una vacanza. Infatti, basandosi sul reddito dei singoli e delle famiglie, lo Stato italiano concederà il cosiddetto "prestito vacanze" a coloro che non vanno in ferie per mancanza di mezzi economici. Le diverse ipotesi prevedono che il prestito non superi i due milioni di lire e possa essere rimborsato in tempi lunghissimi a tasso d'interesse molto ridotto.

Quest'"offerta" non è comunque semplice munificenza da parte del Governo, ma una mossa economica strategica. Infatti, secondo alcuni, l'iniziativa mira piuttosto a uno sviluppo più ampio del turismo e dell'occupazione. Si spera, quindi, che la legge solleciti tutti gli italiani ad andare in vacanza nel vero senso del termine, usufruendo cioè di tutti i servizi tipici del mondo turistico e che in Italia sono abbondanti e attraenti. Quest'iniziativa potrebbe anche essere molto utile per i giovani che vogliono studiare all'estero o per i viaggi organizzati per anziani.

Resta da risolvere ancora un problema: pur essendo piuttosto diffusa l'abitudine di molti a trascorrere le vacanze a casa propria o da parenti e amici, se tanti dovessero ricorrere al prestito, sarebbe necessario realizzare rapidamente più alberghi e strutture ricettive specialmente al Sud.