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Quick Imports, Entro sabato sciolgo la riserva» E Berlusconi apre al leader del Pd

Governo 1,543 Matteo Renzi 835 Beppe Grillo 87 Silvio Berlusconi 146 Politica 428 ALTRI 5 ARGOMENTI NASCONDI NUOVO esecutivo Renzi: «Entro sabato sciolgo la riserva» E Berlusconi apre al leader del Pd sulle riforme Lunedì il nuovo governo sarà in Parlamento per la fiducia: prima al Senato poi alla Camera Matteo Renzi al termine delle consultazioni (Afp) Entro questa sera Matteo Renzi salirà al Quirinale per riferire al presidente Napolitano l'esito delle consultazioni. Poi si prenderà una pausa di un paio di giorni «per redigere un programma sulle riforme concrete che partono dai tagli dei costi della politica» ma che affronti anche il nodo della giustizia, tema che per la prima volta viene citato pubblicamente dall'ex sindaco. Infine sabato scioglierà la riserva con cui aveva accettato l'incarico e sarà in grado di chiarire con quale squadra intende affrontare la sfida di Palazzo Chigi. E da lunedì sarà nelle aule parlamentari per il voto di fiducia che sancirà (oppure no) l'abbrivio del nuovo esecutivo, prima al Senato e poi alla Camera. E' questa l'agenda che lo stesso premier incaricato ha delineato dopo l'incontro lampo con Beppe Grillo e la delegazione del M5S, l'ultimo tra i faccia a faccia in programma nella giornata, dedicati ai tre partiti maggiori. «Dopo un giorno e mezzo molto tosto di incontri, dialoghi e approfondimenti - ha commentato Renzi -, sono decisamente convinto che ci sono le condizioni per fare un ottimo lavoro». Prima del botta e risposta con Grillo, il premier in pectore aveva incontrato i capigruppo del Pd e, in tarda mattinata, la delegazione di Forza Italia, guidata da Silvio Berlusconi.

Il faccia a faccia integrale Renzi - Grillo in diretta streaming «Non sei credibile» «Esci dal blog» Il faccia a faccia Renzi - Grillo Il duello in versione integrale 5827 26 5782 12 7 Il faccia a faccia Renzi - Grillo Il duello in versione integrale Invia contenuto via mail Link: cc277b04-9968-11e3-89bf-8cd8af0e5a04 L'APERTURA DI BERLUSCONI - Proprio dal Cavaliere sono giunti segnali di grande distensione . «Sono molto contento di vedere un premier che ha la metà dei miei anni» ha esordito il leader azzurro, al suo ritorno in Parlamento dopo il voto sulla sua decadenza da senatore, parlando ai giornalisti al termine dell'incontro con Renzi. Forza Italia resterà saldamente all'opposizione del nuovo governo, ma dal suo leader è arrivata una sostanziale apertura sult ema delle riforme. A partire da quella elettorale, che «non si tocca», perché già frutto di una «discussione sofferta» e di compromessi come quelli sulle soglie di sbarramento su cui gli azzurri hanno già fatto molte concessioni. Ma pensando anche a quelle istituzionali, che da sempre gli stanno particolarmente a cuore. Per non parlare poi della giustizia, a cui lo stesso Renzi per la prima volta ha fatto esplicito riferimento, segno forse di un dialogo che resta aperto.. Berlusconi sorride alla commessa «GLI ITALIANI NON SANNO VOTARE» - Berlusconi ha insistito molto sull'esigenza di superare «la Costituzione nata dopo il fascismo», quando la paura di svolte autoritarie impose ai padri costituenti l'introduzione di molti contrappesi di potere, «con il risultato che, a differenza delle altre democrazie occidentali, abbiamo un presidente del Consiglio che non ha alcun potere, se non quello di stabilire l'ordine del giorno». E ha auspicato una revisione della legge sulla «par condicio», per evitare che i partiti maggiori e quelli minori abbiano lo stesso tempo a disposizione in tv nelle campagne elettorali, con un livellamento che, a suo dire, favorisce la frammentazione fra tanti partiti. «Anche se poi - ha sottolineato - il vero problema è che gli italiani non hanno ancora imparato a votare in maniera non frazionata». Non è entrato nel merito della composizione dell'esecutivo e , ultimate le sue dichiarazioni, non ha risposto alle domande dei cronisti. «Falli accomodare dove era ieri Alfano» «Falli accomodare dove era ieri Alfano» 37 2 26 3 6 «Falli accomodare dove era ieri Alfano» Invia contenuto via mail Link: 478f2d3c-9950-11e3-89bf-8cd8af0e5a04 IL VERTICE A BANKITALIA - Nel pomeriggio, in attesa di salire al Quirinale, Renzi ha incontrato anche il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. L'incontro è durato circa un'ora . Al centro dell'incontro, secondo quanto riferiscono le agenzie, i temi economici e le riforme in vista del semestre italiano di presidenza europea. Consultazioni, Renzi vede Berlusconi e Grillo 19 febbraio 2014 Renzi: «Entro sabato sciolgo la riserva» E Berlusconi apre al leader del Pd sulle riforme 413 4 302 3 104 © RIPRODUZIONE RISERVATA ALESSANDRO SALA 23

Governo 1,543 Matteo Renzi 835 Beppe Grillo 87 Silvio Berlusconi 146 Politica 428 ALTRI 5 ARGOMENTI NASCONDI

NUOVO esecutivo

Renzi: «Entro sabato sciolgo la riserva» E Berlusconi apre al leader del Pd sulle riforme

Lunedì il nuovo governo sarà in Parlamento per la fiducia: prima al Senato poi alla Camera

Matteo Renzi al termine delle consultazioni (Afp)

Entro questa sera Matteo Renzi salirà al Quirinale per riferire al presidente Napolitano l'esito delle consultazioni. Poi si prenderà una pausa di un paio di giorni «per redigere un programma sulle riforme concrete che partono dai tagli dei costi della politica» ma che affronti anche il nodo della giustizia, tema che per la prima volta viene citato pubblicamente dall'ex sindaco. Infine sabato scioglierà la riserva con cui aveva accettato l'incarico e sarà in grado di chiarire con quale squadra intende affrontare la sfida di Palazzo Chigi. E da lunedì sarà nelle aule parlamentari per il voto di fiducia che sancirà (oppure no) l'abbrivio del nuovo esecutivo, prima al Senato e poi alla Camera. E' questa l'agenda che lo stesso premier incaricato ha delineato dopo l'incontro lampo con Beppe Grillo e la delegazione del M5S, l'ultimo tra i faccia a faccia in programma nella giornata, dedicati ai tre partiti maggiori. «Dopo un giorno e mezzo molto tosto di incontri, dialoghi e approfondimenti - ha commentato Renzi -, sono decisamente convinto che ci sono le condizioni per fare un ottimo lavoro». Prima del botta e risposta con Grillo, il premier in pectore aveva incontrato i capigruppo del Pd e, in tarda mattinata, la delegazione di Forza Italia, guidata da Silvio Berlusconi.

Il faccia a faccia integrale Renzi - Grillo in diretta streaming «Non sei credibile» «Esci dal blog»

Il faccia a faccia Renzi - Grillo Il duello in versione integrale 5827 26 5782 12 7 Il faccia a faccia Renzi - Grillo Il duello in versione integrale Invia contenuto via mail Link: cc277b04-9968-11e3-89bf-8cd8af0e5a04

L'APERTURA DI BERLUSCONI - Proprio dal Cavaliere sono giunti segnali di grande distensione . «Sono molto contento di vedere un premier che ha la metà dei miei anni» ha esordito il leader azzurro, al suo ritorno in Parlamento dopo il voto sulla sua decadenza da senatore, parlando ai giornalisti al termine dell'incontro con Renzi. Forza Italia resterà saldamente all'opposizione del nuovo governo, ma dal suo leader è arrivata una sostanziale apertura sult ema delle riforme. A partire da quella elettorale, che «non si tocca», perché già frutto di una «discussione sofferta» e di compromessi come quelli sulle soglie di sbarramento su cui gli azzurri hanno già fatto molte concessioni. Ma pensando anche a quelle istituzionali, che da sempre gli stanno particolarmente a cuore. Per non parlare poi della giustizia, a cui lo stesso Renzi per la prima volta ha fatto esplicito riferimento, segno forse di un dialogo che resta aperto..

Berlusconi sorride alla commessa                

«GLI ITALIANI NON SANNO VOTARE» - Berlusconi ha insistito molto sull'esigenza di superare «la Costituzione nata dopo il fascismo», quando la paura di svolte autoritarie impose ai padri costituenti l'introduzione di molti contrappesi di potere, «con il risultato che, a differenza delle altre democrazie occidentali, abbiamo un presidente del Consiglio che non ha alcun potere, se non quello di stabilire l'ordine del giorno». E ha auspicato una revisione della legge sulla «par condicio», per evitare che i partiti maggiori e quelli minori abbiano lo stesso tempo a disposizione in tv nelle campagne elettorali, con un livellamento che, a suo dire, favorisce la frammentazione fra tanti partiti. «Anche se poi - ha sottolineato - il vero problema è che gli italiani non hanno ancora imparato a votare in maniera non frazionata». Non è entrato nel merito della composizione dell'esecutivo e , ultimate le sue dichiarazioni, non ha risposto alle domande dei cronisti.

«Falli accomodare dove era ieri Alfano»

«Falli accomodare dove era ieri Alfano» 37 2 26 3 6 «Falli accomodare dove era ieri Alfano» Invia contenuto via mail Link: 478f2d3c-9950-11e3-89bf-8cd8af0e5a04

IL VERTICE A BANKITALIA - Nel pomeriggio, in attesa di salire al Quirinale, Renzi ha incontrato anche il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. L'incontro è durato circa un'ora . Al centro dell'incontro, secondo quanto riferiscono le agenzie, i temi economici e le riforme in vista del semestre italiano di presidenza europea.

Consultazioni, Renzi vede Berlusconi e Grillo                

19 febbraio 2014 Renzi: «Entro sabato sciolgo la riserva» E Berlusconi apre al leader del Pd sulle riforme 413 4 302 3 104 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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