#1 Preparations for a Murder Mystery Party
Alfredo: Ho visto come hanno intenzione di predisporre i tavoli…non dovrebbe essere male!
Marghe: No no no! Non ho visto niente io…
Alfredo: C'era il disegno sul tavolino Marghe: e come hanno pensato di farlo?
Alfredo: Praticamente dovrebbero fare un tavolo, un tavolo, un tavolo e un tavolo
Marghe: Quindi a rettangolo?
Alfredo: Nel mezzo vuoto. Mmh sì a rettangolo per il lungo però.
Marghe: eh sì! Ho capito
Alfredo: Almeno se è quello che ho visto io…e mi è sembrato di aver visto bene!
Marghe: e come fai, come fai...come facciamo a portare i piatti?? Alfredo: Non hai sentito quando diceva che per passare bisogna essere ultramagri? E quando io ho detto..infatti io non mangio perché se no non passo con i piatti...
Marghe: Mamma mia, è impossibile! Anche perché lo spazio non è che alla fine sia tutto sto granchè di…
Alfredo: quaranta persone sono quaranta persone eh!?! Infatti la paura mia è che siano troppe persone!
Marghe: Sono 44 persone più gli attori o 44 persone compresi gli attori?
Alfredo: Io spero, spero che siano 454 persone compresi, perché ho visto sullo schemino erano 36.
Marghe: 36? Ma ha detto che ne mancavano ancora 2?
Alfredo: eh! E arrivi a 38…
Marghe: quindi 38 più gli attori…
Alfredo: ci siamo!
Marghe: Speriamo! perché se no siam messi male.
Alfredo: Infatti! No va beh, alla fin fine effettivamente, se tu pensi, il problema sarà soprattutto riscaldare poi dopo i piatti.
Marghe: le pietanze.
Alfredo: Le pietanze, sì!
Marghe: mmh!
Alfredo: Effettivamente il problema principale è quello là. Perché a portarli, nel bene o nel male lo porti non è un problema. Il problema è quello là, cioè, Riscaldare le pietanze. Quand'è che lo diceva lei? Sabato? Quand'era? Effettivamente non è tutto sto problema, insomma.
Marghe: ho capito!
Alfredo: Il portarli è una cavolata, alla fin fine se riesci a portarne tre ne porti tre se no ne porti due e amen.
Marghe: no io non ce la faccio a portarne tre già lo so
Alfredo: Io tre li dovrei portare senza problemi!
Marghe: Boh, non lo so.
Alfredo: Specialmente con i piatti normali.
Marghe: Sì, sicuramente metterà i piatti normali.
Alfredo: Sicuramente. Conoscendola, è andata a comprare altri piatti, sicuro!
Marghe: Mi ha detto che è andata all'Ikea. Alfredo: Sì? No, non lo so non l'ho sentito! Marghe: Sì sì è andata all'Ikea. che stavo dicendo? L'idea della cena con delitto è bella, secondo me come cosa. Alfredo: Speriamo che vada bene perché io sono convinto che se va bene la cena…
Marghe: ce ne saranno altre…
Alfredo: …e poi ci divertiamo pure noi. Soprattutto…perché io te l'ho detto spero che vada bene per loro perchè alla fin fine loro ci rimettono dei soldi, però se va bene la cena loro ci guadagnano e noi ci divertiamo. Marghe: No, quello sì! Mi piace l'idea della cena con gli attori, con le varie…diciamo…con la varia sceneggiatura e tutto! Alfredo: oh, alla fin fine effettivamente è una cosa....oh quando siamo andati l'altra volta è stata una cosa molto carina. Marghe: Ma infatti! Particolare soprattutto.
Alfredo: Particolare, sì particolare! Anche perché pensare, stare là in mezzo, a me è piaciuto. L'altra volta mi sono divertito! Mo, lasciamo perdere il fatto che ho indovinato, però alla fin fine non era quello...secondo me non bisogna andare con l'idea vinco per non pagare. Là devi andare con l'idea… Marghe: di divertirti no?
Alfredo: di divertirti, di passare una serata diversa!
Marghe: infatti, infatti! Quello è vero.
Alfredo: Però ognuno poi…
Marghe: la prende come vuole.
Alfredo: Esatto!
Marghe: non è…ognuno ha i propri scopi poi nella vita, quindi!
Alfredo: Bah, sì! Poi voglio dire, secondo me se vai là con l'idea devo vincere per non pagare i 29 Euro, secondo me non c'hai capito niente della serata, ecco! Marghe: No infatti!
Alfredo: perché la serata secondo me va bene ed è bella se vai là per divertirti, per scherzare con gli attori, per partecipare con gli attori. Perchè la cosa bella è se interagisci con gli attori! Perchè se non interagisci, cioè loro recitano, loro parlano per fatti loro... tu parli per fatti tuoi però non partecipi alla serata .
Marghe: Mah, io l'altra volta mi sono divertita, sinceramente. Cioè, è stata una bella esperienza. Li vedo, li vedo presi tutti e due comunque dalla cosa…anche Davide è abbastanza preso. Ma che cosa deve scaricare?
Alfredo: M'ha fatto piacere che m'ha chiamato! Perchè ci pensavo quando stavamo, quando stavo...
Marghe: ti ha chiamato? Lui ti ha chiamato al telefono?
Alfredo: No! Mi ha chiamato, mi ha detto se andavo a dargli una mano!
Marghe: Ah sì, sì!
Alfredo: Mi ha fatto...mi fa piacere!
Marghe: e che deve scaricare? I tavoli?
Alfredo: Praticamente per fare i tavoli…
Marghe: Stanno facendo delle assi di legno.
Alfredo: Però se tu fai le assi di legno e le lasci così, c'è il rischio che il primo che si alza fa una tragedia. Loro utilizzeranno i tavoli verdi come base e appoggeranno le assi di legno là sopra.
Marghe: ah, ho capito!
Alfredo: solo che le vuole avvitare, giustamente!
Marghe: vuole avvitare le assi di legno….
Alfredo:…sopra ai tavoli di plastica!
Marghe: e poi i tavoli di plastica sono impraticabili poi dopo.
Alfredo: Eh beh! Dipende come gli avviti. Poi alla fin fine i tavoli di plastica… c'è sempre la tovaglia, non si vedono i buchi. Non è che metti dei chiodi enormi, metti delle viti normali e amen. Una volta che le hai tolte, con un po' di carta vetro, spiani e non si vede più il buco. Marghe: Ah, ho capito!
Alfredo: No, mi ha fatto piacere che mi ha detto se gli andavo a dare una mano, onestamente!
Marghe: Beh, dai insomma! Alla fine anche quello fa parte del gioco secondo me. E del preparare, divertendosi, insomma!
Alfredo: Infatti, quando, cioè lui mi ha detto tipo…lui è uscito e ha detto "Sabato che c'hai da fare?" dico “dimmi tu”, perché avevo capito già dove voleva arrivare. Dico “dimmi tu, io problemi non ne ho, lo sai!”.
Marghe: Cosimo non c'è, vero? Alfredo: La sera?
Marghe: No, va beh anche sabato mattina!
Alfredo: Il problema è quello là…lui, Cosimo, sabato mattina deve lavorare.
Marghe: mmh!
Capito!
Alfredo: Capito? Quindi lui m'ha detto che si alza la mattina alle 6, va al bar, scaricano il legname e poi va a dormire. E poi se ci vediamo….
Marghe: a mezzogiorno e mezzo
Alfredo: Mezzogiorno e mezzo, l'una quando con Fabri e tutto il resto. Marghe: ho capito, ho capito! Boh! Speriam bene, dai, almeno...
Alfredo: Mah io ripeto, a me pure la storia… quando che c'è stata la sera della cantante, alla fin fine la serata è stata carina. Marghe: infatti!
Alfredo: quindi se non succedono problemi…e non penso!
Marghe: beh dai cosa dovrebbe succedere alla fine?
Alfredo: e non penso la cosa dovrebbe essere più o meno come quella serata . Certo un po' più pesante per loro, principalmente. Cioè...specialmente per Isa che deve cucinare, infatti io gliel'ho detto…pure domani se c'hai bisogno...non sono un cuoco però se devo venire a dare una mano anche solo a…. Marghe: ha detto che domani c'è già la Anto e la Claudia che stanno lì…. Alfredo: La Claudia al bar però….
Marghe: No…però tutto il giorno!
Alfredo: io gliel'ho detto! Ah anche la sera va la Claudia, dici?
Marghe: Mi sa, mi sa…dici che sabato sera la Claudia non c'è? Alfredo: Secondo me no. Perché sabato sera le dovrebbe pagare lo straordinario festivo, quindi secondo me non c'è! Secondo me lei sta dicendo, alla fin fine...io, cioè, me, te, Thomas, Valeria.
Marghe: No va beh!
Alfredo: abbastanza camerieri!
Marghe: Sì, sì, camerieri e personale diciamo per servire…
Alfredo:…per dare una mano, secondo me Claudia la sera non la fa venire! Comunque io gliel'ho detto, se ti serve una mano, anche se non riesci a trovare della roba e ti serve una mano chiamami, cioè non è un problema! Tanto io domani a mezzogiorno finisco quindi…poi se vuole bene…io gliel'ho detto se volete vengo pure…magari faccio un salto qua…magari vengo pure a pranzo e poi vi do una mano dopo, insomma. Dite voi, cioè parlate voi, non è un problema! Sempre se per te non è un problema.
Marghe: No, ma che problema c'è! No, l'unica cosa che mi dispiace è che non posso partecipare…a tutto! Alfredo: Va beh, Marghe ma non….
Marghe: …ecco insomma!
Alfredo: Tu non puoi partecipare non vuoi, non puoi!
Marghe: eh lo so! però è una cosa che mi dispiace, cioè mi piacerebbe esserci nella varie fasi, anche ad esempio domani mi sarebbe piaciuto magari venire mezza giornata perché so che alle cinque e mezzo/ sei ormai avrete finito tutto, lo so già! O sbaglio?
Alfredo: Mah, non è detto!
Marghe: Eh sì ma il più è fatto!
Alfredo: Avete? Hanno, io non lo so ancora se mi chiamano
Marghe: Alle cinque e mezzo/sei, sicuramente…quindi!
Alfredo: Mah, non lo so…secondo me, pure sabato mattina ci sarà da fare.
Marghe: e che cosa vuoi che ci sia da fare ormai sabato mattina Alfredo?
Alfredo: Anche gli ultimi preparativi, Marghe! Anche dopo pranzo, anche soltanto a dare un'ultima lavata ai piatti, un ultimo…un'ultima cosa, che ne sai? Marghe: Boh! Non lo so guarda…no ti ripeto, la cosa che mi dispiace….
Alfredo: Boh! Alla fin fine Marghe, ti ripeto cioè, io penso che pure Isa o Davide lo capiscono il fatto che tu non è che non stai andando perché non vuoi andarci, eh?
Marghe: No, ma è una cosa mia, cioè una cosa che mi piacerebbe fare, cioè l'essere insieme… Alfredo: se non fosse che hai dato sto preavviso ti direi magari domani non ci vai a lavorare e amen. Però effettivamente non andarci non ne vale la pena….
Marghe: No, no va beh!
Alfredo: Secondo me, non ne vale la pena!
Marghe: No, quello no! Non posso.
Alfredo: Anche perché, voglio dire, lei alla fin fine comunque ha la Anto, ha Claudia…quindi comunque la mano ce l'ha. Io penso soprattutto che a lei la mano serve sabato, sabato sera.
Marghe: Va beh, ma sabato ci siamo non è quello il discorso!
Alfredo: ma lo so. Io penso che principalmente a lei serve quel giorno la mano, quindi…
Marghe: Ma non lo so, cioè ti ripeto mi piacerebbe, insomma, l'idea di fare le cose insieme, però purtroppo non è possibile, sarà per la prossima volta. Alfredo: Va beh, Marghe! Io sono convinto che se questa cena va bene, ne faranno delle altre…quasi sicuramente! Perché secondo me se va bene e vedono che è una cosa fattibile, secondo me ne faranno delle altre…le altre tu dovresti essere molto più libera!
Marghe: Chi lo sa?! Alfredo: Partiamo col presupposto che…comunque già col fatto che tu lavorerai là vicino, già è diversa la storia, no?
Marghe: Sì!
Alfredo: Quindi…
Marghe: Sì, sì! Quello sì…
Alfredo: No, ma comunque poi si vedrà, non è neanche detto, voglio dire! Può essere che non chiamino neanche me perché se la cavano da soli, poi…
Marghe: No , ma non è la cosa che chiamano te e non chiamano me? oppure chiamano te e tu ci vai e io non ci posso venire? Era proprio l'idea di stare insieme… Alfredo: Ho capito…che tu volevi dare una mano per fare una cosa più…va boh, Marghe! Purtroppo…
Marghe: Alla fine così si stringono le amicizie, si fortificano… capito?
Alfredo: Eh, lo so! Ma tu…Marghe…ma allora, io oramai Isa penso di conoscerla abbastanza bene, ora sto conoscendo pure Davide, cioè secondo me già il fatto che noi comunque ci siamo dati disponibili anche solo per il sabato sera…dici sì, alla fin fine, dici, c'avevi altro da fare! Però anche solo il sabato sera, comunque io… tu che ne sai se io il sabato sera non voglio andare in discoteca, tanto per dire. Invece ci siamo resi disponibili a lavorare tra virgolette…poi che sia un lavoro unito al divertimento…speriamo…è un'altra cosa! Però voglio dire, loro secondo me lo stanno apprezzando sto fatto che noi non abbiamo detto no, non abbiamo riflettuto un secondo prima di dire sì! o no?
Marghe: Sì!
No va beh, come le ho detto io l'atro giorno al telefono, a lei l'ho detto: "se io ti chiedessi ho bisogno d'aiuto tu cosa faresti?”, lei senza pensarci m'ha detto: “ti direi di sì”. E la stesa cosa vale per me, quindi… Se tu ne hai bisogno, basta uno squillo e noi ci siamo…che sia io o che sia Alfredo, noi ci siamo!
Alfredo: Ma infatti, secondo me, la cosa principale dell'amicizia è essere disponibili quando si può…è normale che…io ho detto: “io ci sono perché comunque è un venerdì..” Marghe: tu sai che ci puoi essere, Alfredo!
Alfredo: Esatto…cioè io so che ci posso essere se servo. Tu lavori…quindi è normale, ma non penso che se tu stavi a casa o se tu finivi a mezzogiorno come finisco io non ci andavi!
Marghe: No, anzi!
Alfredo: Appunto! Quindi…
Marghe: Ma infatti io gliel'ho anche detto : “guarda” - ho detto – “dopo finito di lavorare, vengo subito qui”; e lei mi fa: “no, va beh! Ma ragazzi tutti questi chilometri, queste cosa qui” – ha detto – “ evitatele”. Però alla fine, se tu già sei lì, dovessi essere domani già lì, che senso ha che io torni a casa?
Alfredo: Se vuoi, tanto, come dici tu, se alla fin fine, può essere pure che per le cinque/cinque e mezzo/sei, quando esci tu da lavoro, può essere pure che abbiamo finito! Senza che tu vieni con l'altra macchina posso venire a prenderti io! Marghe: Va beh, dai! Poi ci sentiamo domani!
Alfredo: eh appunto! Vediamo a che punto…se ripeto, sempre se…perché alla fin fine non posso dire sì mi chiamano, no non mi chiamano! Perché probabilmente, possono pure dire : “ma lui che viene a fare?” Capito? Però…io gliel'ho detto: “io non sono un cuoco però una mano ve la posso dare, anche solo a saltare qualcosa, insomma!” Marghe: C'è anche da dire che magari troppe persone dietro ad un bancone potrebbero, comunque, intralciare il traffico… Alfredo: Esatto!
Marghe: …invece di agevolarlo!
Alfredo: Esatto!
Tanto poi alla fin fine noi…
Marghe: Effettivamente anche quello è vero!
Alfredo: Va boh! Comunque dai, poi tanto comunque ci stanno i cellulari Domani ci sentiamo e vediamo! Se mi chiamano…io appena la sento magari ti faccio sapere, dai! Facciamo così?
Marghe: Ok! Va bene, d'accordo!