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ItalianLingQ, #52 Danilo & Rita – European vs. National Laws

La polemica del crocefisso nelle aule scolastiche Italiane addirittura adesso è arrivata a livello Europeo, ma mi sembra una cosa così assurda che non riesco proprio a capire. Tu sai benissimo che l'Italia è un paese cattolico e questo da almeno duemila anni. Le prime scuole, ovviamente, erano sempre state gestite dai preti, dai frati, insomma, dalla chiesa bene o male, perciò il crocifisso nelle nostre aule c'è da almeno, non dico duemila anni ma quasi. All'improvviso adesso arrivano quattro stranieri e hanno deciso che il crocefisso nelle aule non va più bene e hanno fatto tutto questo gran can can per farlo togliere. Questo mi sembra veramente ingiusto. Perché noi dobbiamo sottostare alla religione di questi quattro stranieri che arrivano e non andare avanti con le nostre tradizioni. In effetti adesso la cosa adesso è diventata a livello Europeo ed è andata anche in Parlamento Europeo e anche lì hanno detto che va tolto, mi sembra veramente ingiusto!

Mah, la situazione è molto più complessa di come la metti tu. Allora, punto primo la tradizione non è una cosa che non possa essere abolita se ci sono delle altre ragioni per farlo, il fatto che si sia il crocefisso nelle aule è stato discusso tantissimo tempo fa non è una novità, ai tempi del 68 i crocifissi stavano nei cassetti. Nella mia aula il crocefisso stava nel cassetto, in seguito ci si regolava un po' a seconda della maggioranza delle persone se i professori erano più orientati a toglierlo, lo toglievano e se c'era gente che si lamentava si rimetteva su oppure il crocifisso andava un po' su un po' giù, insomma, questo Gesù Cristo continuava spostarsi, quindi non è affatto una novità. Perché questo? Perché non è il problema che noi siamo cattolici come popolazione il problema è perché deve esistere un simbolo cattolico in un ambiente civile. L'Italia è un paese che per costituzione professa la libertà di culto e quindi non c'è nessun motivo per preferire la religione cattolica a qualsiasi altra religione. A me personalmente che non sono religiosa la presenza inquietante di una persona crocifissa sempre di fronte a me perché sta di fronte agli allievi, no?, e di spalle al professore ha sempre dato parecchio fastidio, anche quando ero bambina è ero cattolica, insomma, perché i bambini prima sono sempre seguaci della religione che la famiglia impone, quindi in linea di massima secondo me, il crocifisso non dovrebbe esserci per mantenere le la libertà di culto. Il problema in Italia è quella del concordato perché nel millenovecentoventi stati fatti i patti lateranensi e non c'è e non sono mai stati aboliti per quanto ci siano state delle variazioni, quindi in realtà esiste ancora adesso una dipendenza di qualche genere delle ragioni di Stato rispetto a quelle del cattolicesimo e quindi un po' difficile dirimere questa questione più che in altri paesi europei. Posso essere anche d'accordo con te, della libertà di culto ma questa decisione tutta al più deve nascere dagli Italiani, cosa che invece gli Italiani sembra essere contro questa decisione di togliere il crocifisso, cioè perché deve essere imposta, in questo caso addirittura dal tribunale europeo o dagli stranieri, saranno gli Italiani che dovranno decidere se lasciare il crocefisso, se togliere il crocefisso. È vero che certe aule sono composte da alunni stranieri in maggior numero di quelli Italiani, anzi, in alcune addirittura sono tutti stranieri, ora perché questi Arabi che arrivano di qui devono per forza fare tutto questo casino per far togliere il crocefisso?

Cosa stai dicendo? Allora, rimettiamo un po' a posto le cose, in primo luogo il fatto che in Arabia, nei paesi Arabi non ci sia libertà di culto non significa che non ci sia libertà di culto qui da noi, loro la possono fare quello che vogliono e agire male, noi invece qui agiamo bene, uno. Punto secondo non è vero che sono stati gli Arabi a fare tutto questo casino, punto Terzo non è vero o comunque non è dimostrato che la maggior parte degli Italiani desiderino mettere il crocifisso, chi te lo ha detto?

La maggior parte degli Italiani è cattolica di conseguenza si vede anche dai continui sondaggi che fanno televisione, la maggior parte della gente preferisce tenere il crocifisso nelle aule, c'è sempre una piccola minoranza ma questa minoranza in questo momento data dagli immigrati, immigrati di religione mussulmana i quali non accettano assolutamente il crocifisso nelle aule. Però io dico se vai in un paese di religione musulmana e fai qualche osservazione su qualche simbolo loro religioso immediatamente ti mettono in prigione e buttano via la chiave. Ora perché invece quando vengono da noi devono imporci la loro religione questo non è giusto, sono ospiti e si devono un attimo adeguare alla nazione che li ospita.

Non è vero, perché dici questo. Poi non riesco a capire, se delle persone agiscono male sono cavoli loro perché noi dobbiamo agire male anche noi, solo per fare dispetto a loro? Non riesco a capire.

No, non è necessario agire male, ma come ti ripeto tutta al più questa deve essere una decisione italiana, tutta al più si farà un referendum e si deciderà se togliere o se lasciare il crocifisso.

Ossia, quello che tu intendi dire è.. l'Europa deve poter legiferare e fare delle leggi a livello europeo però queste leggi devono essere rispettate secondo del fatto che lo Stato abbia piacere rispettarle oppure no, allora i casi sono due o il Parlamento europeo ha solo un valore consultivo e quindi le leggi che fa non servono a nulla oppure a un valore assoluto e le leggi di tutta l'Europa devono essere rispettate in tutta Europa, punto!. Non capisco perché a secondo di quello che più gira a te la legge europea debba a avere più importanza o meno importanza a seconda di quello che promulga.

Giustamente quello che dici è anche giusto, però alcune cose devono essere lasciate ai singoli Stati. Alcune decisioni, tipo questa, perché una legge deve andare a toccare quello che nello stato Italiano è in uso da duemila anni?

Cosa vuol dire, se è un uso sbagliato!

E perché deve essere un uso sbagliato?

Potrebbe essere un uso sbagliato! Cioè una legge, a cosa servono le leggi? per togliere delle situazioni di fatto che possono essere anche antiche quanto il mondo ma se sono sbagliate vanno tolte, poi puoi discutere nel merito del fatto siano giuste o sbagliate. Però la legge serve a quello a togliere qualcosa che non va che sia.. che non vada da tre anni o da tremila che differenza fa?

Ma come ti ripeto saranno al massimo gli Italiani su queste cose decidere, non vedo perché il Parlamento europeo deve intervenire così come non mai intervenuto su tante altre questioni di altri stati anche su questo deve lasciare libertà di decisione.

La libertà di culto è una cosa importante e non è mica una stupidaggine o comunque un fatto locale per cui è giusto che questa normativa valga per tutta Europa, perché deve valere in Inghilterra e non deve valere in Italia? Scusa, non riesco a capire?

Beh, se in Inghilterra vogliono tenere il crocefisso nessuno gli può dire niente.

Perché? Se c'è una legge che dice di non farlo, poi tu sai benissimo che le leggi europee vengono disattese continuamente dall'Italia non è mica solo questa ce ne sono centomila altre che noi dovremo rispettare e che non rispettiamo. Perché in realtà non succede niente, ci sono delle sanzioni che però vengono applicate per modo di dire e quindi si va avanti così tranquillamente. Tu pensi che succederà qualche cosa? No! Come al solito non succederà assolutamente niente, succederà che molte persone toglieranno crocefisso e molte altre lo terranno esattamente come prima.

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La polemica del crocefisso nelle aule scolastiche  Italiane addirittura adesso è arrivata a livello Europeo, ma mi sembra una cosa così assurda che non riesco proprio a capire. Tu sai benissimo che l'Italia è un paese cattolico e questo da almeno duemila anni. Le prime scuole, ovviamente, erano sempre state gestite dai preti, dai frati, insomma, dalla chiesa bene o male, perciò il crocifisso nelle nostre aule c'è da almeno, non dico duemila anni ma quasi. All'improvviso adesso arrivano quattro stranieri e hanno deciso che il crocefisso nelle aule non va più bene e hanno fatto tutto questo gran can can per farlo togliere. Questo mi sembra veramente ingiusto. Perché noi dobbiamo sottostare alla religione di questi quattro stranieri che arrivano e non andare avanti con le nostre tradizioni. In effetti adesso la cosa adesso è diventata a livello Europeo ed è andata anche in Parlamento Europeo e anche lì hanno detto che va tolto, mi sembra veramente ingiusto! 

Mah, la situazione è molto più complessa di come la metti tu. Allora, punto primo la tradizione non è una cosa che non possa essere abolita se ci sono delle altre ragioni per farlo,  il fatto che si sia il crocefisso nelle aule è stato discusso tantissimo tempo fa non è una novità, ai tempi del 68  i crocifissi stavano nei cassetti. Nella mia aula il crocefisso stava nel cassetto, in seguito ci si regolava un po' a seconda della maggioranza delle persone se i professori erano più orientati a toglierlo, lo toglievano e se c'era gente che si lamentava si rimetteva su oppure il crocifisso andava un po' su un po' giù, insomma, questo Gesù Cristo continuava spostarsi, quindi non è affatto una novità. Perché questo?  Perché non è il problema che noi siamo cattolici come popolazione il problema è perché deve esistere un simbolo cattolico in un ambiente civile. L'Italia è un paese che per costituzione professa  la libertà di culto e quindi non c'è nessun motivo per preferire la religione cattolica a qualsiasi altra religione. A me personalmente che non sono religiosa la presenza inquietante di una persona crocifissa sempre di fronte a me perché sta di fronte agli allievi, no?,  e di spalle al professore ha sempre dato parecchio fastidio, anche quando ero bambina è ero cattolica, insomma,  perché i bambini prima sono sempre seguaci della religione che la famiglia impone, quindi in linea di massima secondo me, il crocifisso non dovrebbe esserci per mantenere le la libertà di culto. Il problema in Italia è quella del concordato perché nel millenovecentoventi  stati fatti i patti lateranensi e non c'è e non sono mai stati aboliti per quanto ci siano state delle variazioni, quindi in realtà esiste ancora adesso una dipendenza di qualche genere delle ragioni di Stato rispetto a quelle  del cattolicesimo e quindi un po' difficile dirimere questa questione più che in altri paesi europei.

Posso essere anche d'accordo con te, della libertà di culto ma questa decisione tutta al più deve nascere dagli Italiani, cosa che invece gli Italiani sembra essere contro questa decisione di togliere il crocifisso, cioè perché deve essere imposta, in questo caso addirittura dal tribunale europeo o dagli stranieri, saranno gli Italiani che dovranno decidere se lasciare il crocefisso, se togliere il crocefisso. È vero che certe aule sono composte da alunni stranieri in maggior numero di quelli Italiani, anzi, in alcune addirittura sono tutti stranieri, ora perché questi Arabi che arrivano di qui devono per forza fare tutto questo casino per far togliere il crocefisso?

Cosa stai dicendo? Allora, rimettiamo un po' a posto le cose, in primo luogo il fatto che in Arabia, nei paesi Arabi non ci sia libertà di culto non significa che non ci sia libertà di culto qui da noi, loro la possono fare quello che vogliono e agire male, noi invece qui agiamo bene, uno. Punto secondo non è vero che sono stati gli Arabi a fare tutto questo casino,  punto Terzo non è vero o comunque non è dimostrato che la maggior parte degli Italiani desiderino mettere il crocifisso, chi te lo ha detto?

La maggior parte degli Italiani è cattolica di conseguenza si vede anche dai continui sondaggi che fanno televisione, la maggior parte della gente preferisce tenere il crocifisso nelle aule, c'è sempre una piccola minoranza ma questa minoranza in questo momento  data  dagli immigrati,  immigrati di religione mussulmana i quali non accettano  assolutamente il crocifisso nelle aule. Però  io dico se vai in un paese di religione musulmana e fai qualche osservazione su qualche simbolo loro religioso immediatamente ti mettono in prigione e buttano via la chiave. Ora  perché invece quando vengono da noi devono imporci la loro religione questo non è giusto, sono ospiti e si devono un attimo adeguare alla nazione che li ospita.

Non è vero, perché dici questo. Poi non riesco a capire, se delle persone agiscono male sono cavoli loro perché noi dobbiamo agire male anche noi, solo per fare dispetto a loro? Non riesco a capire.

No, non è  necessario agire male, ma come ti ripeto tutta al più questa deve essere una decisione italiana, tutta al più si farà un referendum e si deciderà se togliere  o se lasciare il crocifisso.

Ossia, quello che tu intendi dire è..  l'Europa deve poter legiferare  e  fare delle leggi a livello europeo però queste leggi devono essere rispettate secondo del fatto che lo Stato abbia piacere rispettarle oppure no,  allora i casi sono due o il Parlamento europeo ha solo un valore consultivo e quindi le leggi che fa non servono a nulla oppure a un valore assoluto e le leggi di tutta l'Europa devono essere rispettate in tutta Europa, punto!. Non capisco perché a secondo di quello che  più gira a te la legge europea debba a avere più importanza o meno importanza a seconda di quello che promulga.

Giustamente quello che dici è anche giusto, però alcune cose devono essere lasciate ai singoli Stati. Alcune decisioni, tipo questa, perché una legge deve andare a toccare quello che nello stato Italiano è in uso da duemila anni?

Cosa vuol dire, se è un uso sbagliato!

E perché deve essere un uso sbagliato?

Potrebbe essere un uso sbagliato! Cioè una legge, a cosa servono le leggi?  per togliere delle situazioni di fatto che possono essere anche antiche quanto il mondo ma se sono sbagliate vanno tolte, poi puoi discutere nel merito del fatto siano giuste o sbagliate. Però  la legge serve a quello a togliere qualcosa che non va che sia.. che non vada da tre anni o da tremila che differenza fa?

Ma come ti ripeto saranno al massimo gli Italiani su queste cose decidere, non vedo perché il  Parlamento europeo deve intervenire così come non mai intervenuto su tante altre questioni di altri stati anche su questo deve lasciare libertà di decisione.

La  libertà di culto è una cosa  importante e non è mica una stupidaggine o comunque un fatto locale per cui è giusto che questa normativa valga per tutta Europa, perché deve valere in Inghilterra  e non deve valere in Italia? Scusa, non riesco a capire?

Beh, se in Inghilterra vogliono tenere il crocefisso nessuno gli può dire niente.

Perché? Se c'è una legge che dice di non farlo, poi  tu sai benissimo che le leggi  europee vengono disattese continuamente dall'Italia non è mica solo questa ce ne sono centomila altre che noi dovremo rispettare e che non rispettiamo. Perché in realtà non succede niente, ci sono delle sanzioni che però vengono applicate  per modo di dire e quindi si va avanti così tranquillamente. Tu pensi che succederà qualche cosa? No!  Come al solito non succederà assolutamente niente, succederà che molte persone toglieranno crocefisso e molte altre lo terranno esattamente come prima.